Archive for the ‘Tech’ Category

Come se fosse Responsive

Sunday, July 12th, 2015

Nel tentativo di seguire la tecnologia attuale ed i dispositivi mobili sempre più utilizzati per brausare l’internet mi accingo ad implementare il “Responsive web design”. In altre parole gestire gli stili ed il codice necessario per far sì che le pagine del sito appaiano di dimensioni compatibili con lo schermo di qualsiasi dispositivo: PC, smartphone o tablet.
L’apripista (e cavia) di questa non immediata manovra di re-design è stato il:
Generatore di Supercazzole
che per questo intervento viene upgradato alla versione 2.5 (da 2.4 che è stata, per oltre un lustro tra l’altro).
Ora potrete comodamente generare le vostre antanate in piena mobilità finalmente riuscendo a leggere il prodotto senza dover zummare con le dita.
Un abbraccio amici miei.
PS: a proposito in prima pagina ho predisporto un bannerone come tributo ai 5 mitici buontemponi.

Request new e-cig models for e-sig signature generator

Tuesday, March 1st, 2011

Info: e-sig generator creates a dynamic signature showing how long you’re vaping for and your favourite electronic cigarette models as background image.

esig-models Go to e-signature generator


Please request here the addition of a new image and e-cigarette model if you can’t find it in the drop-down list of available background images in the e-sig form.

Leave a comment with your request.

While requesting a new e-cig to be added please provide the link to an image of the model, maybe an existing one already on the web otherwise if you could kindly provide the link to a photo you took yourself it would be great (possibly fitting the horizontal rectangle of the e-signature, on a clear background).
Thanks!

Richieste immagini per il generatore di firme e-sig

Tuesday, March 1st, 2011

Info: per ’signature’ o firma si intende la striscia in fondo ad ogni post nei forum; tipicamente si aggiunge anche un banner, quindi un’immagine. Invece delle solite immagini ’statiche’ è possibile aggiungere anche firme dinamiche. “e-sig” genera firme dove puoi scegliere il modello di sigaretta elettronica che stai usando o che preferisci.

esig-models Vai al generatore di e-signature


Richiedi qui l’aggiunta di immagini nuove relative a modelli di sigaretta elettronica che non vedi tra quelli disponibili nella lista a discesa “Sfondo:” nel modulo di creazione firma.

Lascia pure un commento a questo post.

Per favore, facendo una richiesta di un modello di e-cigarette indica anche il link ad un’immagine, magari una già esistente che hai trovato sul web o meglio ancora se vuoi scattare tu una bella foto (possibilmente orizzontale che si adatti bene al rettangolo della e-signature, su uno sfondo omogeneo o superficie chiara).
Grazie!

Search and Pronunciation tool feedback

Sunday, July 11th, 2010

Hello,

have you already visited my pronunciation tool to search for images, videos and pronunciation?

In case, would you like to leave a feedback comment?

about:

    1. bugs (error messages, anything not working properly)
    2. strange search results (please consider it’s Google API returning results)
    3. layout problems (is the page displaying incorrectly on your browser?)

      Please, provide the necessary details, like:

      • target language (the one under the search textbox)
      • the term you were searching for
      • which browser name and version (for instance Internet Explorer 8 or Firefox 3.6.6)

      Thank you!

      Commenti a Say-Moticon Beta

      Tuesday, January 1st, 2008

      Il nuovo Say-Moticon, basato sul vecchio e obsoleto editor di faccine con fumetto che trovate qui, è ora disponibile su questo sito in versione Beta (quasi Alfa direi): prima di tutto per obbligarmi a velocizzare e concluderne lo sviluppo, in secondo luogo per cominciare a raccogliere nuovi pareri su questa versione avanzata, creata proprio per venire incontro alle richieste e pareri tra i centinaia e centinaia di commenti al vecchio editor.

      Come già spiegato piuttosto esaurientemente in questo articolo di anteprima, nella nuova versione le caratteristiche aggiuntive sono:
      Say Moticon Editor Beta

      • Faccine grandi
      • Sfumature e Trasparenze (PNG24)
      • Font True Type (varietà dei caratteri)
      • Combinazioni infinite garantite dai Set di emoticon

      Il messaggio chiave di questo post è:

      provate il nuovo Emoticon Editor - Say Moticon (Beta) che trovate a questo link.

      Tornate in questo post e lasciate commenti, suggerimenti e osservazioni, soprattutto che non siano già note e ben segnalate (nella colonna a sinistra dell’editor per la versione Beta), per esempio:

      - Su Internet Explorer versione 6 non vedo la trasparenza: è una nota pecca del browser fortunatamente risolta con la versione I.E. 7.
      - Vedo le scritte sul fumetto allineate male: ci sto lavorando, me la son tenuta per ultima.

      A voi la parola.

      Gengo: switch della lingua

      Friday, December 14th, 2007

      Noto alcune ricerche provenienti da Google per “language switch gengo” e, visto che in effetti l’ho implementato nel mio theme, è un peccato che gli interessati giungano qui senza trovare una risposta.

      Quindi ecco il codice da aggiungere al proprio tema WordPress affinché venga mostrato lo switch di lingua, per leggere lo stesso articolo ma in una lingua differente.
      Al momento uso questo codice:
      <div class="post_translations" style="float:right">
      <?php if (function_exists('the_translations')) the_translations('pre= &post= &title_exists=Read this in ') ?>
      </div>

      Innanzitutto la parte “if function_exists” permette al tema di funzionare correttamente, senza errori, anche quando il Plugin Gengo viene disattivato per qualche motivo. Il parole povere dice al PHP: se non ti risulta dichiarata e disponibile una funzione di nome “the_translations” allora evita di processare il codice di seguito, ingnorandolo.

      La funzione “the_translations” ritorna una stringa che rappresenta il codice HTML per mostrare una lista di traduzioni per il post corrente. Deve essere utilizzato all’interno di “The Loop”.

      Io sto usando una unica stringa come parametro, indicandone più d’uno in una “querystring” (param1=valore1&param2=valore2 …).

      Dando dei valori a “pre”, “post” e “inner” puoi specificare quali tag HTML dovrebbero essere rispettivamente aperti, chiusi e posti nel mezzo dei vari link alle altre lingue ritornati dalla function.
      Visto che questo blog è bilingue (Inglese/Italiano) ne sto usando solo due ovvero non ho bisogno di una “lista” di traduzioni in altre lingue bensì solo un link all’altra -eventuale- lingua disponibile per ciascun articolo. Ecco perché ai parametri pre e post indico come valori uno spazio. Quindi eventualmente apparirà solo un link per operare lo “switch” (cambio) di lingua, senza neanche il bisogno di aggiungere ulteriori tag HTML prima o dopo.

      Il parametro “title_exists” indica la scritta da mostrare prima dei/l link, solo nel caso siano associate versioni in altre lingue. Non passando altri parametri (come nel mio caso, riportato sopra) se un post è scritto in un’unica lingua non apparirà nulla, come da mia intenzione.
      Altrimenti dovrete aggiungere il parametro “title_none”, indicando la scritta da mostrare in caso di assenza di traduzioni.
      Per entrambi i parametri, potrete scrivere una scritta a vostra scelta -in una lingua, come ho fatto io in inglese- altrimenti per entrambi potrete usare, come valore, la keyword ”GENGO_DEFAULT”: questo farà apparire rispettivamente scritte come “Other languages” o “No translations”.

      Nel mio caso il risultato viene quindi inserito dentro un DIV (come da codice), con “float” a destra come indicato esplicitamente nello stile “inline” (style=”…”) e per il resto l’aspetto è deciso nel file .css (style sheet) in corrispondenza della class indicata (post_translations) ma questa è un’altra storia.

      Il risultato finale del codice riportato è facilmente visibile leggendo singolarmente (non in un elenco dove non faccio comparire lo switch) i miei post.

      Gengo language switch

      Friday, December 14th, 2007

      I see a few Google searches for “code for language switch in gengo” and, since I’m actually using it in my theme, it’s a shame that people land here without finding what they’re looking for.

      So here’s the code you should add to your WordPress theme to show the language switch.
      I’m currently using this code:
      <div class="post_translations" style="float:right">
      <?php if (function_exists('the_translations')) the_translations('pre= &post= &title_exists=Read this in ') ?>
      </div>

      First of all, the “if function_exists” part gives you the ability to switch off the Gengo Plugin avoiding any error. It says, if PHP finds a function named “the_translations” is declared and available, it is safe to proceed using it otherwise the following code is ignored.

      The function “the_translations” returns a string representing the HTML code to display a list of translations for the current post. It must be used in “The Loop”.

      I use a single string as parameter, providing more parameters in one “querystring” (param1=value1&param2=value2 …).

      Providing values for “pre”, “post” and “inner” you could specify which HTML tags should respectively be opened, closed and be in between of the resulting list of links to other language versions of the article.
      Well, since this blog is bilingual (English/Italian) I’m only using two languages, this means I don’t need a “list” of translation but just a link to the “other” language. This is why I provide a space (or blank) value for pre and post. So a single link to the opposite language will appear in my theme, no need of useless tags.

      The “title_exists” parameter specifies the text or label to show before the link/s, only if other languages are found for this post. If no other parameters are provided (as in this case) if a post is written in a single language, no other versions, nothing appears and this is what I wanted.
      Otherwise you should add the “title_none” parameter telling what to write in case no other language is available.
      For both parameters, you could write your own string -in a specific language, as I did in English- otherwise you could use for both, as value, the keyword “GENGO_DEFAULT”: this will result respectively in strings like “Other languages” or “No translations”.

      In my case the result is wrapped in a DIV, which is right floated as directly specified by the inline style and the rest of its appearance is decided in my style sheet .css file under a class named “post_translations” but this is another story.

      The results of my code of course is visible simply browsing my posts, reading a single article (click on its title) since in a list of posts the switch is not visible in my theme.

      Esempi sui Template di Supercazzola

      Sunday, December 2nd, 2007

      In questo post vorrei indicare come proporre dei Template efficaci dove per “efficaci” intendo come, una volta eseguiti dal programma di generazione, potranno risultare molto versatili e non monotoni, mostrando ogni volta una frase difficilmente distinguibile da un’altra a partire dallo stesso Template.

      Ma facciamo subito un esempio di questo recente Template che ha inviato C1000 (che saluto e ringrazio, come gli altri) che propongo nella sua versione originaria, senza modifiche:
      Siamo alle solite. Come [VERBO]? La [CHI] ostantinato la [COSA] brematurata, che peraltro [VERBO] come se fosse posterdati anche un pochino antani in [DOVE]. Eh, mi scusi! Non son cose do [COME] senza dire né [VERBO] la [QUANDO], sempre quando lo dice lei?
      Ecco, come frase supercazzola di suo funziona eccome e quindi si nota che c’è “padronanza del mezzo”; il problema -più che comprensibile- è di renderla compatibile e ben esenguibile dal generatore.

      Vediamo i problemi in ordine di importanza:

      1. Non devono esserci articoli (La [CHI] ostantinato la [COSA]) soprattutto su questi tag (chi, cosa) perché gli articoli sono contenuti nelle parole stesse generate al posto di questi tag, quindi se lasciassimo così com’è troveremo risultati errati come: “La il vicesindaco ostantinato la la sbranda” quindi con doppi articoli;
      2. Pochi tag, troppe parti invariabili, quindi tendenza al monotono: ci sono troppe parti “chiave” con parole da supercazzola direttamente nel template, che invece dovrebbe fungere solo da “legante” dei vari e numerosi tag; oltretutto vedo dei classici “ostantinato, brematurata, posterdati, antani” che ovviamente sono già presenti tra le parole disponibili, che andranno sostituite ai tag. Insomma il potere supercazzolante risiede nelle Parole, in dose decisamente minore nel Template;
      3. Poi fare sempre caso ai verbi, che semplicemente indicati dal tag producono un risultato all’infinito, ma possono essere modificati con l’aggiunta di particelle finali, come indicato nel post sui Template di Supercazzola (ad es. [VERBO]to, “parlare” risulterà “parlato”).

      Detto questo, seguendo queste regole di solito modifico i template inviati, che sarebbe un peccato cestinare e basta, quindi ecco una versione compatibile:
      Siamo alle solite. Come [VERBO]-2? Eh, [CHI] ha [VERBO]to [COSA] [COME], che peraltro [VERBO]-2 [COME] anche un pochino [COME] in [DOVE]. Eh, mi scusi! Non son cose [COME] senza [VERBO,COSA] né [VERBO,COME,COSA] [QUANDO], sempre quando lo dice lei?

      Spiegando: [VERBO]-2 tronca il verbo delle ultime due lettere quindi “parlare” diventa “parla”. Come si può vedere per il resto ho semplicemente sostituito le troppe parole invariabili in tag. Da non dimenticare che si può aggiungere un’elevata variabilità della frase con i “multi-tag”, tipo [VERBO,COME,COSA], tra cui verrà pescata una sola parola di uno dei tipi di tag. Volendo si può anche aggiungere nei multi-tag una parola personalizzata, tipo “…preso [COME,CHI,la spigola] di …”, ottimo quando si vuole aggiungere una o più parole che non starebbero bene in altri contesti se non nel template attuale, alle volte verrà scelta casualmente la nostra parola altre volte invece usate le parole pescate in base gli altri tag; nell’ultimo esempio avremo un 33% di trovare la nostra parola.

      Suggerire una Parola per le Supercazzole

      Tuesday, August 21st, 2007

      …più semplice che creare una frase template ma bisogna seguire criteri precisi

      Come spiegato nell’articolo Suggerire un Template di Supercazzola le parole che compariranno al posto dei Tag ([VERBO], [CHI], etc…) possono essere influenzate e quindi modificate dal programma oppure semplicemente dovrebbero essere tali da incastrarsi bene nel contesto. Dunque proponendo nuove Parole, per fa sì che siano accettabili e dunque approvate, è necessario seguire alcuni criteri, che cercherò di chiarire in questo articolo.

      [VERBO]
      E’ necessario indicare solo verbi regolari al tempo presente modo infinito (es. “prematurare“) possibilmente non troppo comuni; qualche esempio tra quelli già esistenti: ‘provare‘ ed è già fin troppo comune, per il resto puntare su verbi originali sul genere ‘svirgolare‘, ‘stuzzicare‘ arrivando fino a quelli tipici da supercazzola come ‘clacsonare‘ e via così. Essendo regolari e all’infinito è possibile modificarli tramite apposite particelle indicate esternamente (es. “s[VERBO]si”) nel modello della frase.

      [DOVE]
      Indicare un luogo sempre con l’articolo davanti. Evitare nomi di locali noti e simili… per il resto può essere un qualunque luogo, magari suggestivo d’antani, volendo anche un ‘luogo figurato’.

      [CHI]
      Indicare una persona sempre con l’articolo davanti. Indicare possibilimente personaggi tipici, evitare nome e cognome di qualcuno… per il resto, chiunque.

      [COSA]
      Indicare un oggetto o genericamente una cosa sempre con l’articolo davanti. Rispetto a DOVE e CHI, che dovrebbero contenere spesso parole ‘normali’ per dare un minimo di filo logico e comprensibile alla frase, il tag COSA invece dovrebbe leggermente incrementare la confusione della supercazzola, quindi introducendo anche antanate.

      [COME]
      Alle parole prodotte da questo tag è affidato il maggior compito di ’supercazzolizzazione’ della frase; quindi indicare parole stravaganti, o simili a parole esistenti ma storpiate, secondo i crismi della supercazzora classica. Per dare un’idea, alcuni esempi esistenti:
      in senso anafestico‘, ‘come se fosse antani‘, ‘di casentino‘ tra quelli superclassici e quindi proporne altre originali tipo ‘di blandella‘, ‘al balzello‘ o semplicemente più capibili e reali tipo ‘a destra‘, ‘con molta fantasia‘ o ‘senza meta‘.

      [QUANDO]
      Indicare un’espressione temporale il più possibile compatibile in vari contesti. Il classico “quintana o setta” è già presente, per il resto sono espressioni temporali diciamo normali.

      Buon divertimento.

      Contribuire al Generatore di Supercazzole

      Monday, August 20th, 2007

      Carissimi Antani di tutta Italia,

      Ancora non ho completato il generatore di supercazzole e già vedo parole e frasi (template) aggiunte da qualche prematurato visitatore.

      I “contributi” dei visitatori sono ovviamente soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati e messi a disposizione del generatore. Mi è risultato triste non aver potuto accettare gran parte delle prime parole e le frasi suggerite finora suggerite: non erano adeguate a come se le aspetta il programma perché ovviamente mancavano le opportune indicazioni che ora cercherò di fornire nei seguenti articoli.

      Relativo al Comando: “Proponi un Template di Supercazzola…
      Suggerire un Template di Supercazzola

      Esempi pratici di Template
      come proporre un template che probabilmente sarà approvato

      Relativo al Comando: “Proponi una nuova Parola…
      Suggerire una Parola per le Supercazzole
      come proporre parole valide per il generatore di supercazzole

      In conclusione, pur essendo il contesto goliardico, sia le parole che le frasi non dovrebbero mai scadere nel volgare, diciamo non oltre la parola “cazzeggiare” (o “sgnacchera” al massimo), comunque mantenendo quel certo sapore piccante e birbantello, tipico della supercazzora brematurata con scappellamento a destra, come se fosse antani.

      Mi raccomando,
      soprattutto voi che vi ricordate della supercazzola perché la vedevate e ci giocavate da giovini -se non fanciulli- o perché avete avuto occasione di scoprirla sul web pur essendo ragazzi oggi, mi raccomando:

      spargete il verbo della Supercazzola! Non lasciamo cadere nel dimenticatotio questo magnifico strumento d’intrattenimento.

      Lasciamola conoscere anche ai giovani amici prematurati. Dipende da voi, da te!

      A postergati e buon divertimento.