VanBasco Karaoke Player è probabilmente il software per eseguire file midi e karaoke più diffuso, un classico per cantare sul proprio PC.
Supporta i formati .mid e .kar, fondamentalmente equivalenti: entrambi contengono informazioni MIDI, un. kar esplicita la presenza delle parole della canzone al suo interno, un .mid potrebbe anche non contenere il testo (è sempre una sorpresa, per questo si è preferito indicarne con l’estensione .kar la presenza) in quanto originariamente pensato solo per dati musicali.
Una delle funzionalità più interessanti del VanBasco Karaoke Player è la possibilità di modificare secondo le proprie “esigenze canore” la base, elenco in ordine di importanza:
- rendere “muta” una traccia, uno strumento: tipicamente la linea melodica del cantato, quasi sempre fastidiosissima;
- alzare o abbassare la tonalità (key) del brano, adattandola alle proprie capacità vocali;
- regolare il volume (vol) generale del brano midi, alcuni sono più silenziosi altri hanno il volume troppo alto;
- più raramente, si può decidere di velocizzare o rallentare il tempo del brano, potrebbe risultare utile ogni tanto in base anche ai propri gusti.
Queste impostazioni si possono effettuare per ciascun brano ma eseguendone un altro andrebbero perse e sarebbe un peccato visto che abbiamo trovato i “settaggi” ideali per adattare la base a come vorremmo cantarci sopra.
Per mantenere le impostazioni personali di ciascun brano usiamo le Playlist.
La comodità maggiore del programma consiste nella possibilità di organizzare le proprie basi karaoke in Playlist, ovvero “liste di esecuzione”:
in breve, è possibile crearsi più Playlist ed avere quindi sempre a disposizione le basi senza andarle a cercare ogni volta su disco; oltretutto i brani salvati nelle Playlist mantengono le nostre preferenze e impostazioni specifiche di cui sopra, quindi finalmente basterà eseguirle e trovare la fastidiosa traccia melodica già azzittita, la base nella tonalità che preferiamo, il volume ben regolato. Comodissimo, immediato e nel caso di una “performance” non devi star lì a dire: «aspettate che trovo la traccia da azzittire, che regolo la chiave…» etc.
Pur conoscendo molte persone che utilizzano il VanBasco per cantare mi stupisco di quanto poco uso si faccia delle Playlist; in alcuni casi ho sentito frasi come “ho provato ad usarle ma non mi è riuscito…”, quindi spieghiamo passo passo.
Inizialmente -appena installato- VanBasco ha due Playlist:
- Playlist di esempio: contiene solo pochi brani d’esempio per provare ad eseguire basi anche se ancora non ne abbiamo;
- (default): non è una vera e propria playlist, è quella “predefinita” o meglio “temporanea”, usata automaticamente quando VanBasco si trova ad eseguire un file .mid o .kar in altri contesti, per esempio cliccando su un file .kar dal proprio sistema operativo (per es. Windows) se questo tipo di file è associato a VanBasco (probabile).
Creiamo una Playlist personale
Nella finestra “Playlist” clicchiamo il pulsante “nuova” in alto a sinistra. Nella lista a discesa apparirà una nuova voce selezionata, di nome “Nuova lista”. Diamogli un nome decente col pulsante “rinomina“, semplicissimo.
A questo punto aggiungiamo alcune basi: volendo nella finestra stessa “Playlist” puoi spostarti tra le cartelle del tuo PC ma, personalmente, preferisco agire dalle cartelle aperte (Esplora risorse su Windows).
In entrambi i casi, una volta nella cartella che contiene le basi che ci interessano basta trascinare uno o più file sopra la finestra “Playlist” di VanBasco, è sufficente rilasciare il mouse ovunque all’interno della finestra: così facendo abbiamo aggiunto le nostre basi. Ad esempio, diciamo il file “uno.kar” e “due.kar”.
Modifichiamo e salviamo le impostazioni delle basi
Eseguiamo con un doppio-click sulla lista della nostra Playlist la base uno.kar. A questo punto se apportassimo modifiche e successivamente eseguissimo due.kar le modifiche del primo andrebbero sicuramente perse.
Quindi i passi per salvare le impostazioni sono:
- eseguire una base partendo dalla Playlist (doppio-click);
- modificare le impostazioni (mute, key, vol, tempo) della base come desiderato;
- cliccare “Save to list“, in basso a sinistra nella finestrella “Control”.
A questo punto ogni volta che si esegue questa base, sempre solo partendo dalla Playlist ovviamente, si ritroveranno tutte le impostazioni desiderate per ciascun brano.
Le impostazioni che verranno salvate saranno:
nella finestra “Midi Output”, le tracce mute ovvero le lucette (led) rosse all’estrema sinistra di ogni traccia, volendo anche i led celesti accanto “solo” ovvero assolo, la traccia spicca rispetto alle altre come presenza. Nella finestra “Control” il tempo, tonalità o chiave (key) e volume (vol).
Se per qualche motivo si volesse lanciare il pezzo senza queste impostazioni salvate basta togliere la spunta alla casella “Use from List“, facendo così anche una volta eseguita la base karaoke e rispuntando la casella si ritornerà ai settaggi salvati.
Troubleshooting
(risoluzione problemi)
Q: «Ho provato ma pur avendo salvato nella playlist, rieseguendo non ritrovo i miei settaggi»
A: ecco, potrebbe essere proprio dovuto alla casella “Use from List” non spuntata! In questo caso, come spiegato poco sopra, vengono completamente ignorate le impostazioni salvate.